Racconto dell'accoglienza

Ecco un racconto che , nei primi giorni di scuola , è stato utile per affrontare e discutere  insieme ai bambini  la paura dei primi giorni di scuola , di un ambiente ,per i nuovi ,del tutto sconosciuto



NON POSSO PROPRIO

Il topolino Otto nel suo letto era inquieto, non voleva andare alla scuola dell’infanzia…stava benone a casa sua. Così si alzò e disse alla mamma :  “Non posso proprio andare a scuola.”
“Perché ?” chiese la mamma.
“Perché io sono necessario a casa, ti aiuto in così tante faccende …”
“Non preoccuparti, Otto, mi arrangerò” rispose la mamma rimettendolo a letto.
Ma Otto si alzò ancora : “Mamma, non posso proprio andare a scuola domani.”
“Perché ?” chiese la mamma.
Otto, con una zampina sulla pancia, sospirò : “Ho un terribile male proprio qui, nel mezzo del pancino.”
“Ti passerà subito” rispose lei rimettendolo a letto.
Pochi minuti dopo Otto si alzò di nuovo stringendo forte il suo orsacchiotto : “Mamma non posso proprio andare a scuola domani .”
“Perché ?” chiese la mamma.
 “Perché non posso lasciare solo il mio orsacchiotto ,potrebbe piangere.”
“Porterai l’orsacchiotto a scuola” disse lei rimettendolo a letto e finalmente Otto si addormentò.
Al mattino,quando Otto arrivò davanti al cancello della scuola dell’infanzia disse : “Mamma, non posso proprio andare a scuola.”
“Perché ?” chiese la mamma.
“Perché non conosco gli altri topini…e se nessuno vuole giocare con me ?”
La mamma sorrise spingendolo leggermente verso l’ingresso : “Vai senza paura, ti piacerà !”
E Otto entrò a scuola.
Al pomeriggio mamma topo tornò a scuola e trovò Otto intento a giocare con tanti altri topini.
“È ora di tornare a casa” gli disse.
Ma Otto rispose tutto d’un fiato :”Mamma non posso proprio tornare a casa adesso.”
“Perché ?” chiese la mamma.
“Perché devo finire di giocare con i miei nuovi amici” rispose ridendo il topolino Otto.
il topolino Otto realizzato con il guscio di una noce

Commenti

Post popolari in questo blog

DETTATO CONCETTUALE sezione D

Emozioni in arte :"L'urlo" di Edvard Munch

Il paese delle forme