L'omino dei sogni
Durante la settimana dedicata alle letture di libri di G. Rodari, i grandi della scuola secondaria - classe 2a guidati dalle prof. Brazzelli ed Esposito, hanno proposto la drammatizzazione del racconto:
"L'omino dei sogni"
L’omino dei sogni che buffo tipetto!
Mentre tu dormi senza sospetto , ti si mette accanto al letto e ti sussurra una parola: “Vola!”
E tu non domandi nemmeno : “con che?”
Uno due tre: sei nell’arcobaleno, aggrappato ad un ombrello, e scivoli bel bello dal verde al rosso al giallo, e a cavallo del blu scendi giù, giù, giù…
Ecco il mare: finirai con l’affogare!
Ma l’omino è lì apposta, all’orecchio ti si accosta, e ti sussurra : “Presto! Ecco i banditi! Scappa lesto lesto!” O cielo, i banditi di nero vestiti, con la maschera sul viso e un satanico sorriso tra quei baffoni… Ti puntano i tromboni e pum! fanno pum! pum! pum! Tu scappi, sei ferito al naso oppure al dito, e già ti manca il cuore, sei preso, che orrore! Macchè! Non succederà nulla perché l’omino dei sogni ti salva con una parola. Ecco, ti trovi a scuola e non sai la lezione.
Una nuova emozione! Eppure l’hai studiata alla perfezione! Possibile che già l’abbia scordata? E’ colpa dell’ometto bizzarro e malignetto che mentre dormi si arrampica sul tuo letto e si diverte a farti sognare, che buffo tipetto! Mentre tu dormi fin che la mamma viene a svegliarti, ch’è tardi… - : E tu ti svegli, guardi dappertutto, però l’omino dei sogni non lo vedi:
forse di giorno sta sotto il comò!
"L'omino dei sogni"
L’omino dei sogni che buffo tipetto!
Mentre tu dormi senza sospetto , ti si mette accanto al letto e ti sussurra una parola: “Vola!”
E tu non domandi nemmeno : “con che?”
Uno due tre: sei nell’arcobaleno, aggrappato ad un ombrello, e scivoli bel bello dal verde al rosso al giallo, e a cavallo del blu scendi giù, giù, giù…
Ecco il mare: finirai con l’affogare!
Ma l’omino è lì apposta, all’orecchio ti si accosta, e ti sussurra : “Presto! Ecco i banditi! Scappa lesto lesto!” O cielo, i banditi di nero vestiti, con la maschera sul viso e un satanico sorriso tra quei baffoni… Ti puntano i tromboni e pum! fanno pum! pum! pum! Tu scappi, sei ferito al naso oppure al dito, e già ti manca il cuore, sei preso, che orrore! Macchè! Non succederà nulla perché l’omino dei sogni ti salva con una parola. Ecco, ti trovi a scuola e non sai la lezione.
Una nuova emozione! Eppure l’hai studiata alla perfezione! Possibile che già l’abbia scordata? E’ colpa dell’ometto bizzarro e malignetto che mentre dormi si arrampica sul tuo letto e si diverte a farti sognare, che buffo tipetto! Mentre tu dormi fin che la mamma viene a svegliarti, ch’è tardi… - : E tu ti svegli, guardi dappertutto, però l’omino dei sogni non lo vedi:
forse di giorno sta sotto il comò!
La stella donata dai ragazzi ai bambini della scuola dell'infanzia:
Rielaborazione grafica del racconto:
Irene, 5 anni |
Aya, 5 anni |
Giulia, 5 anni |
Giulia, 5 anni |
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