Piccole mani... per grandi scoperte

Nell'atrio della scuola secondaria Fermi sono esposti i lavori creati dagli alunni di tutto l'Istituto Comprensivo nell'ambito del progetto Evergreen. Sabrina Deluca on piZap.com Dalla collaborazione tra infanzia e primaria,tra primaria e secondaria sono nate splendide esperienze documentate attraverso foto, disegni visibili qui :

Giada e Marika , al termine del loro tirocinio presso la nostra scuola, hanno pensato di salutare i bambini con una drammatizzazione ispirata al libro di Mario Ramos "Sono io il più  forte!" Attirano subito l'attenzione dei bambini presentandosi vestite da personaggi delle fiabe (la strega e cappuccetto Rosso) Aiutate da grandi immagini dipinte introducono il personaggio  principale , il lupo , che vuol sapere dagli abitanti del bosco chi sia il più forte. Ovviamente rispondono tutti il lupo, a partire dal coniglio... Il lupo è soddisfatto e continua la sua ricerca di conferma da Cappuccetto rosso dai tre porcellini dai sette nani finchè un mostriciattolo verde osa dire che la sua mamma è la più forte di tutti. Il lupo è molto arrabbiato , sfida il piccoletto a ripetere ma ecco addirittura si presenta la mamma drago, cattiva solo con i cattivi, ma non con il lupo che ora si proclama il piccolo lupo buono! Grazie Marika!Gra

I bambini di 5 anni della scuola dell'infanzia e i ragazzi di quinta della scuola primaria Pertini hanno trascorso insieme due piacevoli mattinate. Riallacciandosi al tema del progetto continuità che ha coinvolto l'intero Istituto, i grandi hanno proposto ai nostri piccolini la lettura del libro "L'albero vanitoso" di Nicoletta Costa. La storia presenta numerosi spunti di riflessione sulla generosità, sulla condivisione, sulla collaborazione , aspetti che sono stati di volta in volta spiegati ai 5enni dai compagni più grandi.  Scegliendosi tra di loro, i bambini hanno creato delle coppie per lavorare insieme sul racconto. Ecco il risultato della loro collaborazione:

Mercoledì 31 maggio lezione di educazione stradale per i 5enni al parco Viabilandia di Borsano. Gli agenti hanno spiegato due regole fondamentali : 1.tenere sempre la destra sulla strada 2.fermarsi allo stop per evitare incidenti. Dopo aver allacciato le cinture di sicurezza partiamo per il nostro "viaggio" a bordo delle auto  e moto elettriche. Nel frattempo il gruppo di bambini rimasto a piedi viene coinvolto in alcuni giochi basati sul rispetto delle regole e sull'attenzione ad alcuni codici : numero di fischi collegati ad un movimento da compiere, i gesti del vigile che corrispondono ai colori del semoforo. Al termine viene rilasciato a tutti i bambini un attestato della loro partecipazione all'attività di educazione stradale. Un particolare ringraziamento agli agenti Francesco e Luca per averci fatto trascorrere una bellissima esperienza !

In questo secondo incontro Cristina , educatrice del Pime , ci guida  alla scoperta  di giochi di altre tradizioni culturali.   Per noi è anche l'occasione di sperimentare l’importanza delle regole per giocare e stare bene con gli altri. Iniziamo con un gioco in uso tra i bambini del Marocco , che è uguale al nostro "Ce l'hai". Altro gioco dall' Ungheria : il guardiano del vigneto sta dormendo mentre i ladri rubano l'uva.Ma quando si sveglia corre ad acchiappare uno di loro che a sua volta diventa guardiano. Dalla Bolivia una simpatica variazione del "gatto e il topo" che si rincorrono fuori e dentro la tana. Il gioco dei saluti : due viaggiatori si incontrano e si salutano secondo l'uso di un paese ogni volta diverso. Il più veloce corre ad occupare l'unico posto rimasto vuoto nel cerchio dei bambini ; l'altro bambino sceglierà un viaggiatore con cui scambiare il saluto  e cercare poi di prenderne il posto.

Primo incontro con Cristina , educatrice del Pime , per i bambini di 4 e 5 anni della scuola. Il LABORATORIO  di INTERCULTURA promuove l’apertura e la  curiosità verso il diverso approcciandolo con i 5 sensi. Partiamo per un immaginario viaggio con mete molto lontane paesi i cui nomi sono ancora sconosciuti ai bambini Cristina è la nostra guida , con un pizzico di magia e fantasia ci fa viaggiare in Africa per ascoltare i suoni di alcuni strumenti tradizionali . Tocchiamo il riso che si mangia  in Asia e lo confrontiamo con il  nostro : cambiano colore, forma  e dimensioni.Anche il gusto di sicuro è diverso. Le stampe degli abiti  tradizionali sono una gioia per  gli occhi : siamo affascinati dai  disegni e dai colori. Ci divertiamo a  colorare il  disegno  dei tatuaggi in uso  tra le popolazioni  dell'Oceania. Infine un regalo, in ricordo della bella esperienza: