Elmer

 La storia di Elmer 

Durante il circle time dopo la lettura di Pezzettino, un bambino ha colto la similitudine con Elmer: per questo motivo, oltre che per i significati ed i contenuti, abbiamo scelto di proseguire il nostro percorso "per fare squadra" con Elmer.

Elmer l’elefante variopinto” è il capostipite di una serie di libri per bambini (con oltre 30 titoli) che ha per protagonista l’allegro elefantino a colori di nome Elmer. L’opera nasce dalla fantasia dello scrittore e illustratore inglese David McKee ed è stata pubblicata per la prima volta in Inghilterra nel 1968, per poi essere rieditata nel 1989.


Per creare questo personaggio, McKee ha preso spunto dalle opere del pittore tedesco Paul Klee, in bilico fra astrattismo, surrealismo ed espressionismo. Nel libro il colore diventa sinonimo di diversità e la diversità è ciò che rende speciale il nostro amico. Elmer, infatti, invece di essere del solito color elefante come tutti i suoi simili, è di tutti i colori: rosa, rosso, arancione, verde, blu… e questo lo rende immediatamente riconoscibile dagli altri abitanti della savana. Quando passeggia fra i baobab, con tutti quei colori, Elmer trasmette buonumore e allegria. E poi è famoso per i suoi scherzi: quando c’è lui in giro, i suoi amici ridono come pazzi.

Un giorno, però, Elmer si sveglia e viene assalito da un dubbio: non sarebbe meglio essere del colore di tutti gli altri elefanti? Forse gli altri ridono di lui perché è così diverso. Elmer è triste, ma solo perché non ha ancora capito che i suoi amici ridono CON lui e non DI lui. 

 La storia riesce a raccontare con leggerezza l’incanto della diversità e le semplici e coloratissime illustrazioni risultano accattivanti, essere diversi ci rende speciali, che è una forza e non una debolezza.                                      


Lettura del libro

Diamo la voce ai bambini 

Le maestre proseguono con la lettura di un secondo albo illustrato. Elmer l'elefante variopinto.

Come consuetudine si raccolgono le riflessioni dei bambini dando loro la parola:


Durante la lettura i bambini iniziano a porre domande, la maestra suggerisce di porle  al termine della lettura.


La maestra interpreta i suoni e le parole di un bambino: mi sono piaciuti gli elefanti colorati 

  • Mi è piaciuto quando gli elefanti si sono tutti colorati…..che Elmer era grigio

  • A me piace l'inizio…..della copertina 

  • Perché è di tutti i colori!

La maestra chiede se c'è una preferenza tra gli elefanti colorati:

  • Arcobaleno

  • A righe

  • Quello con occhietti

  • Con i cuoricini

  • Fiori

  • A parti geometriche

  • Arlecchino

  • A stelle

  • Macchie colorate


Ogni bambino è invitato a scegliere l'elefante preferito e le scelte si suddividono tra vari elefanti 

 


Rielaborazione con materiale destrutturato: pasta di sale e pipette di mais


Ai bambini viene mostrato come stendere la pasta, come applicare il mais e come terminare il prato con i fiori.


Ai bambini più grandi viene proposta una rielaborazione più complessa a partire da un cerchio


Usano un contenitore cilindrico per eseguire la sagoma, aggiungono zampe e proboscide, poi eseguono il reticolato e colorano. Tecnica con pennarelli.

 

A questo punto dell'anno si chiede di iniziare anche a scrivere il nome con i simboli grafici. 


Guardiamo la storia con l'ausilio del computer. Utilizziamo la comunicazione aumentativa. 


Le maestre ora pongono domande.

  • Chi è? 

  • Un elefante 

  • Quante zampe ha?

  • Due

  • Siete tutti d'accordo?

  • No 4!

  • Come si chiama il naso?

  • Vi dò un aiuto….pro….

  • Probodide…. .

  • Quasi….proboscide

  • Elmer è magro o grosso?

  • Grosso

  • Quali  colori ha? 

  • Tutti

  • Quali? Non quanti

  • Nero, rosa, rosso, blu…… 

Verbalizzare le conoscenze di termini nuovi è importante soprattutto se proposto al gruppo che impara ad ascoltarsi e autocorreggersi.

Osservazione di un'immagine reale


Guardare le immagini reali ci aiuta a memorizzare versi, colori, parti del corpo


Zanne, proboscide…barrisce

                      

Rielaborazione grafica di Elmer


I bambini disegnano i riquadri che caratterizzano Elmer su cartone, lo coloriamo con gli acquarelli e lo impreziosiscono con materiali "diversi" scelti nella stanza dei travasi.


 

Memorizziamo la canzone di Elmer


                       


In aula motoria: giochiamo alle scatoline

Ai bambini viene proposto il gioco motorio delle scatoline dalle quali escono diversi animali che gattona o, che saltano, strisciano.

L'esperienza verrà riproposta.

A seguito dell'azione si propone la rielaborazione grafica e si chiede di raccontare.


   


 


I bambini raccontano anche delle scelte fatte dai compagni, tigri, serpenti, dinosauri.


Le impronte di Elmer


Un aspetto che ha colpito i bambini nel visionare un documentario sulla vita degli elefanti è stata la loro enorme zampa e le impronte lasciate sul terreno.

Si propone di fare traccia delle impronte proprie e quelle di Elmer.


         

Si chiede ai bambini di togliere le scarpine e adagiare i piedi sul foglio. La maestra esegue il contorno dei piedi che i bambini colorano.


Ora proviamo a disegnare le impronte di Elmer, che come tutti gli elefanti è capace di camminare a lungo.

In questa attività i bambini grandi hanno fornito idee su come disegnare le impronte:

" Io lo so come si fanno …come un cerchio grosso…"

"Ma c'erano anche le unghie enormi…."

" Io ho lo stampino…… degli orsi però….

 I bambini lavorano su tre tavoli a gruppi misti e disegnano le impronte del lungo tragitto.


Elmer l’elefante variopinto disegnato con uso di sagoma di cartone su fogli a quadretti

Resta a disposizione dei bambini una sagoma in cartone che possono usare per farne un contorno e decorare poi con tecniche diverse. 


     


Usiamo le stoffe colorate

Colla vinilica, cartone, quadratini di stoffa, paglia colorata. Questi i materiali per dare forma agli amici di Elmer. 


    

   

Elmer si rotola nel succo di bacche

Questa parte della storia ci consente di introdurre un elemento naturale. 

Le maestre leggono una semplice storia sull'albero che in inverno è spoglio e solo in primavera tornerà a risplendere con foglie, frutti e fuori. 

Facciamo una sperimentazione usando i mirtilli: tocchiamo, annusiamo, assaggiamo e schiacciamo.

Utilizziamo il succo per creare il nostro albero. Il giorno prima un grande albero è stato dipinto in atelier di pittura. 

   

Dipingiamo l'albero un pezzettino per ciascuno.

Ascoltiamo la storia dell'albero che si riposa in inverno e osserviamo la storia di Elmer nella parte che narra delle bacche. 

Registriamo i commenti dei bambini:

  • Sono mirtilli

  • Io bevo il succo

Ora la maestra racconta: si possono assaggiare, e schiacciare

  • Si perché esce il succo

Bene, ora con il succo possiamo disegnare le bacche usando un dito. 


 

Osserviamo, assaggiamo, annusiamo, tocchiamo

Si procede con un assaggio:

  • Il mio era aspro

  • Il mio dolce

  • Era buono

  • Morbido

  • Molto buono…. 

Qualcuno ha sentito se era profumato? 

Vi faccio sentire 

  • Non si sente niente!

  • Ma perché è così freddo? 

  • Era nel frigorifero! 

Se li lasciamo fuori dal frigorifero? 

  • si seccano

  • Si sciolgono

  • Arriva la muffa!

Oggi proviamo a dipingere con un elemento naturale. Ai bambini viene raccontato come usare terra, mattoni, caffè, petali dei fiori: una volta era l'unico mezzo per dipingere e o disegnare. 


       

Definiamo il contorno dell'albero, lo coloriamo, spremiagrumi i mirtilli e decoriamo i nostri alberi. 

Usiamo il carbone

Le maestre raccolgono un po' di carbone rimasto dopo aver bruciato la Giobia. Alcuni bambini hanno partecipato a questo evento con i loro familiari. 

Proponiamo un disegno con un altro elemento naturale. 

 


I percorsi (pre scrittura) 

Utilizziamo dei labirinti dove Elmer e gli amici devono trovare la strada di uscita. Segniamo il percorso con perle colorate. 

   


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