Chiccolino, dove sei?

 La drammatizzazione di una filastrocca 

Chiccolino dove vai? 

Per mantenere vivo l'interesse all'argomento trattato le insegnanti decidono di procedere il percorso proponendo la drammatizzazione di una filastrocca che contiene tutti i termini e i concetti chiave dell'esperienza di semina e cura, doni della natura. 

La capacità di "far finta di", così caratteristica ed universale nei bambini, strettamente collegata con lo sviluppo dell'intelligenza ha la sua origine nella tendenza all'imitazione che è molto precoce. L'imitazione, che inizialmente nel bambino avviene in presenza del modello, successivamente viene differita. E' l'inizio del "far finta di ".Prima dei due anni i bambini sono già in grado di mangiare, di andare a dormire e di utilizzare gli oggetti prestando loro altri significati. La vita immaginativa ha comunque il suo culmine verso i 3 anni e mezzo, quando il bambino acquista la capacità di impersonare un altro.

Il burattino costruito nelle sue diverse forme(marionette, guanti da forno trasformati, cartonato….) è un oggetto controllabile dal braccio che lo anima; è quasi una sua parte, così come quello che dice è una parte di gli presta la voce, ma questo senza confondersi del tutto con il suo animatore.

Il burattino per questo acquista una funzione particolare in quanto media il coinvolgimento del bambino in ciò che esprime. Se il bambino ha difficoltà nel comunicare, è inibito, con un burattino in mano riuscirà a dire delle cose che normalmente non direbbe.

Il burattino, come mezzo espressivo può stimolare ed amplificare capacità fisiche, sensoriali e riflessive, ma il suo uso ha anche e soprattutto valenze psicologiche, con questa attività apparentemente semplice si può :


  • soddisfare il bisogno di movimento e di liberazione della fantasia attraverso l'uso di linguaggi diversi

  • stimolare l'immaginazione del bambino

  • favorire la comunicazione tra bambini

  • permettere al bambino di esprimere sentimenti, paure, emozioni, attraverso il corpo e/o attraverso l'uso di oggetti

  • superare paure e allargare la fiducia in se e negli altri

  • favorire l'imitazione di diversi modelli di comportamento.


Quanto più l'immaginazione e il gioco simbolico si affinano, tanto più la comunicazione viene ricercata. La drammatizzazione si basa sull'immaginazione del bambino: essa è gioco imitativo, simulazione di ruolo, abitudini, aspetto di qualcuno, è gioco di mimo arricchito di gesti e parole. La drammatizzazione è una forma di linguaggio originaria del bambino, è un mezzo di espressione, di comunicazione, è uno strumento che favorisce ed incentiva le relazioni tra i bimbi attori, tra i bimbi spettatori e tra attori e pubblico: relazioni volte alla condivisione e al coinvolgimento emotivo. I giochi di mimo e di drammatizzazione, intesa come espressione mimica arricchita dalla parola, permettono di raggiungere svariati obiettivi, sia per quanto riguarda la socializzazione, sia per quanto riguarda il bambino preso singolarmente.

Dal punto di vista della socializzazione la drammatizzazione assicura la comunicazione tra i bambini e sviluppa lo spirito di gruppo per mezzo della condivisione di idee ed emozioni nel costruire, nel realizzare e rappresentare la storia. Il ruolo individuale dell'esperienza di drammatizzazione è quello di suscitare l'immaginazione e di stimolare l'osservazione, la riflessione, lo spirito critico, ma è anche quello di stimolare la capacità creativa del bambino e non ultimo di facilitare l'espressione di sé, di favorire la liberazione di conflitti interiori, di vincere la timidezza.


Dopo che le insegnanti hanno proposto una prima drammatizzazione, vengono invitati i bambini che si offrono e con loro parole è gesti animano la storia




La rielaborazione grafica del teatrino


A seguito dell'esperienza la maestra chiede di rappresentare sul foglio quanto osservato.

I bambini rappresentano gli elementi essenziali, i compagni presenti, e i più grandi eseguono una sequenza grafica che risulta coerente con quanto visto e ascoltato









Storia di un piccolo seme 


Viene proposta la visione di storia di un piccolo seme che rinforza concetti della storia drammatizzata


In questo filmato i bambini incontrano anche insetti, utili alla vita del seme.


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