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Acqua

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Iniziamo il nostro percorso con la lettura del libro "Buchi nell'acqua" con la drammatizzazione dei personaggi Riflettiamo insieme ai bambini, ponendo alcune domande: Dove si può trovare l’acqua? Su nel cielo , nel buco grande Si può trovare nel mare Quando piove si trova nel bosco sotto la terra Nel buco dell'acqua, nelle pozzanghere, nelle fontanelle, nel cielo, sugli alberi quando piove , al mare, nel lago, nella piscina, sulle casette quando piove, nel lavandino e nella vasca quando apri il rubinetto Nella bottiglia dell'acqua: la vanno a prendere dal distributore metti una tesserina schiacci il bottone e scende l'acqua e la metti nella bottiglia Dalla fontana, scende dal tubo passa dalla bocca del leone Dalla doccia Vai al supermercato compri la bottiglia dentro c'è l'acqua e se siete apri la bottiglia, versi nel bicchiere e bevi Anche quando fai la pipì, l'acqua è nel gabinetto, schiacci quel bottone e pulisci il gabinet

Sono io il più forte !

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Giada e Marika , al termine del loro tirocinio presso la nostra scuola, hanno pensato di salutare i bambini con una drammatizzazione ispirata al libro di Mario Ramos "Sono io il più  forte!" Attirano subito l'attenzione dei bambini presentandosi vestite da personaggi delle fiabe (la strega e cappuccetto Rosso) Aiutate da grandi immagini dipinte introducono il personaggio  principale , il lupo , che vuol sapere dagli abitanti del bosco chi sia il più forte. Ovviamente rispondono tutti il lupo, a partire dal coniglio... Il lupo è soddisfatto e continua la sua ricerca di conferma da Cappuccetto rosso dai tre porcellini dai sette nani finchè un mostriciattolo verde osa dire che la sua mamma è la più forte di tutti. Il lupo è molto arrabbiato , sfida il piccoletto a ripetere ma ecco addirittura si presenta la mamma drago, cattiva solo con i cattivi, ma non con il lupo che ora si proclama il piccolo lupo buono! Grazie Marika!Gra

Festa di Carnevale

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Drammatizzazione a cura delle insegnanti Maria e Fiorella. Ispirata liberamente al libro di G.Rodari "A sbagliare le storie"  Sono nostri ospiti i bambini della classe prima della scuola Primaria Pertini, accompaganti dalle maestre Antonella C.e Giovanna F. Seguono balli animati  e tradizionale lancio di stelle filanti.

Nicola Passaguai

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La storia :  Nicola è il più piccolo di 10 fratelli, ma non solo per età: è un topolino davvero minuscolo, forse il topo più piccolo del mondo. I suoi fratelli sono grandi e forti e possono fare tutto quello che vogliono - compresi i giochi più pericolosi - perché la mamma non si preoccupa per loro. Ma per Nicola si preoccupa tantissimo: non lo fa uscire, lo tiene al calduccio sul divano e non gli permette di fare tutte quelle cose che un topolino della sua età vorrebbe e dovrebbe fare come arrampicarsi, correre e saltare. Un giorno la nonna riprende la mamma di Nicola dicendole che tiene il topolino nella bambagia e da qui l'idea illuminante della mamma: Nicola vuole vedere il mondo? Ebbene lo farà avvolto in una nuvola di bambagia! Nicola ha così il permesso di uscire ma i suoi guai iniziano proprio adesso che, tutto avvolto nella bambagia, non può vedere i pericoli né tanto meno difendersi. Ma il piccolo Nicola riesce comunque a cavarsela, torna a casa tutto

ARCOBALENO , IL PESCIOLINO PIU' BELLO DI TUTTI I MARI

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Dopo la lettura del libro i bambini hanno drammatizzato la storia . Lontano nel  mare viveva un pesciolino. Ma non un pesciolino come gli altri. Era il più bel pesciolino del mare. Il suo mantello di scaglie brillava di tutti i colori dell'arcobaleno. Gli altri pesci ammiravano il suo luminoso mantello. Lo chiamavano Arcobaleno, "Vieni Arcobaleno! vieni a giocare con noi!" Ma Arcobaleno continuava a scivolare in mezzo a loro, felice e fiero, facendo brillare le sue scaglie. Un piccolo pesce del mare si mise a seguirlo: "Arcobaleno, Arcobaleno! Regalami una delle tue scaglie così colorate. Sono così belle e ne hai tante!" "Regalarti una delle mie scaglie? Ma cosa ti salta in mente?" s'infuriò Arcobaleno. "Vedi di sparire più in fretta che puoi." Spaventato, il piccolo pesce del mare fuggì via veloce. Raccontò agli amici la sua disavventura con Arcobaleno. Da a

Matilde e il fantasma - drammatizzazione di carnevale

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Drammatizzazione liberamente ispirata al libro "Matilde e il fantasma " di Wilson Gage .  Matilde ama la campagna, ma la vita in fattoria  è  molto faticosa. Le giornate iniziano all'alba, una robusta colazione e via nel pollaio a dar da mangiare alle galline - e a prendere le uova - poi nella stalla ad accudire le mucche e alle scuderie per strigliare i cavalli, poi nell'orto a raccogliere le verdure fresche. Queste mattinate intense si concludono però con un pranzo degno di un re preparato con i prodotti della sua fattoria . La sera dopo cena va a letto presto - alla fattoria infatti non c'è il televisore - . Quando Matilde raggiunge la sua camera e si corica nel letto è molto stanca .Tuttavia non riesce a dormire. Matilde non crede ai fantasmi, ma quei rumori di stoviglie dalla cucina e quegli scricchiolii sui pavimenti di legno non sembrano lasciare molti dubbi. Elabora quindi un piano d'azione: prima di